Festa Democratica 2014

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Prende il via venerdì 6 giugno la Festa democratica a Sorbara

La Festa  che chiude il 15 giugno è organizzata dai Circoli Pd di Bastiglia e Bomporto.
Torna, nonostante al sisma del 2012 si sia aggiunta l’alluvione del 19 gennaio scorso, il tradizionale appuntamento con la Festa democratica di Sorbara organizzata dai Circoli Pd di Bastiglia e Bomporto.
Si inizia venerdì 6 giugno: alle 20.00 inaugurazione con il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, responsabile nazionale Pd Enti locali.
La Festa rimarrà in funzione fino al 15 giugno.Prende il via venerdì 6 giugno la Festa democratica di Sorbara organizzata dai Circoli Pd di Bastiglia e Bomporto: alle ore 20.00, sarà il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini a inaugurare la Festa, che rimarrà allestita nella zona del campo sportivo fino a domenica 15 giugno, con due turni di riposo fissati per lunedì 9 e martedì 10 giugno.
Nel 2012 non ci aveva fermato il terremoto, anzi la Festa di Sorbara era stata la prima della zona del cratere sismico a ripartire spiegano i segretari dei Circoli Pd di Bastiglia Gian Paolo Pesci e di Bomporto Marcello Mandrioli e, quest’anno, non ci ha fermato nemmeno la terribile alluvione del 19 gennaio scorso. Ci siamo adattati alla situazione, aggiustando alle necessità esistenti il programma della Festa, ma siamo tuttora animati dalla consueta voglia di creare un momento di festa per la nostra comunità.
 
In programma buon cibo, buona musica, appuntamenti sportivi espettacolo.
Lo stand gastronomico sarà in funzione tutte le sere a partire dalle ore 19.00: la domenica si può anche pranzare alla Festa dalle ore 12.00. Solo giovedì 12 giugno, serata speciale con gnocco fritto.

 

Festa Democratica 2013

Al via questa sera la Festa democratica organizzata dai circoli PD di Bastiglia e Bomporto, nella zona del campo sportivo di Sorbara.

Nel 2012 fu la prima Festa PD nella zona del “cratere sismico” a ripartire, seppure ridotta a soli quattro giorni. Quest’anno riprende con la consueta lunghezza: tre settimane.

Aggiornamento 24 giugno:

C’è grande soddisfazione per il risultato economico ma voglio rimarcare il grande affiatamento fra i volontari, sono una ricchezza indescrivibile.
Ieri sera ero stanco ma davvero orgoglioso del mio ruolo di segretario PD.
Come abbiamo scritto nei manifesti all’ingresso della Festa “Giù le mani dal PD – Il PD siamo noi”.
La Festa aperta al pubblico è finita ma per una settimana proseguirà il lavoro di smontaggio (e ricordo che dall’inizio di maggio era partito il montaggio sempre ad opera dei volontari), poi ci saranno tutte le riunioni per fare il punto e progettare l’edizione 2014.
Grazie a tutti e buon lavoro agli altri circoli PD impegnati nelle feste!

Marcello Mandrioli – Segretario PD Bomporto

copertina libretto

Grazie – Sorbara 2012

La Festa Democratica per la Ricostruzione – Sorbara 2012 è finita.
E’ la terza edizione che vivo come segretario del circolo PD di Bomporto e quella di cui sono più orgoglioso. Dopo il 20 e 29 maggio pensare ad organizzare una festa era impossibile, ma alla fine con l’aiuto degli amici di Nonantola, Castelfranco e San Cesario ce l’abbiamo fatta. Rinunciare all’autofinanziamento per donare l’utile al Comune per i lavori alla palestra della Scuola Media Intercomunale è stata la decisione più facile e condivisa da prendere.
Grazie a tutti quelli che sono venuti a trovarci e a tutti gli straordinari volontari.
Grazie e Tgnam Bòta!

Marcello Mandrioli

Segretario PD Bomporto

Festa Democratica 2012

Domani, venerdì 8 giugno, sarebbe stato il giorno inaugurale della Festa Democratica di Sorbara 2012.

Gli eventi sismici del 20 e 29 maggio ci hanno portato a sospendere la Festa, mancavano le premesse per partire.

Oggi, giovedì 7 giugno, ci siamo riuniti assieme ai circoli della zona che si sono resi disponibili ad aiutarci così abbiamo deciso di fare un festa più spartana, ridotta nei giorni, nel programma e nel menù ma che creasse un momento di aggregazione per la nostra comunità.

Da giovedì 21 a domenica 24 a Sorbara si svolgerà la Festa Democratica per la Ricostruzione.

L’utile della Festa sarà destinato per i lavori della palestra della Scuola Media Intercomunale di Bomporto.

Tgnam Bòta!

Marcello Mandrioli

Segretario PD Bomporto

Comunicato dal circolo

pdmysp023Carissime/i,in un momento come questo penso sia utile fare i giusti passi, con chiarezza, determinazione e con l’orgoglio di rappresentare il progetto politico riformista e democratico del Pd.

Diventa necessario rilanciare una forte azione politica utilizzando tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, a partire dai circoli, dalla collaborazione sugli intenti, dagli stimoli che provengono da noi tutti e dall’ entusiasmo che ci anima.
Le dimissioni di Veltroni sono state improvvise, inattese, premature per un partito la cui fondazione non ha sciolto né il nodo dell’identità, né quello delle politiche, nonché gli aspetti organizzativi e di radicamento territoriale. L’organizzazione però è subordinata sempre alla politica.

Non tutti i nodi politici possono essere risolti dalla dimensione del circolo, ma è da qui che dobbiamo ripartire per affrontare le elezioni amministrative ed europee di giugno. Ripartire dai bisogni e dalle aspirazioni delle persone, dalle nostre idee, dai valori, dalle nostre proposte, anche da quelle che abbiamo avanzato nelle diverse discussioni del circolo (penso ad esempio a quelle legate al lavoro sul Sociale o a quelle sui temi del territorio che abbiamo impostato).

Dario Franceschini, all’Assemblea Nazionale di sabato scorso, ha avuto la capacità di dare concretezza al nostro progetto politico attraverso la necessità di avviare subito un confronto autentico sulle questioni più importanti (penso al testamento biologico, alla sicurezza, al federalismo fiscale, all’immigrazione e che ci devono permettere di individuare con chiarezza l’identità del partito); affrontando tale percorso attraverso un forte lavoro di coordinamento sul territorio, un’organizzazione del Partito ben definita.

Le primarie indubbiamente restano uno strumento importante, da sole e in un momento incerto e di scoramento come questo, prive di piattaforme politica e programmatica, non avrebbero risolto i nodi politici, gli aspetti contraddittori che solo una discussione congressuale può aiutarci ad affrontare, con il tempo che ci impone una discussione seria ed approfondita.
Il senso di responsabilità del voto dato a Franceschini ha rappresentato un partito unito.

In un momento difficile come questo non possiamo individuare facili certezze, dobbiamo trovare una sintesi possibile ma dobbiamo farlo attraverso una discussione utile, seria e affrontata fino in fondo e senza ambiguità di sorta. E questa discussione dobbiamo essere in grado di svilupparla a tutti i livelli.
È solo il lavoro che sapremo fare insieme ad assumere un valore fondamentale, quel lavoro che ci permetterà di radicare le scelte fondamentali che andremo a compiere, rispetto ad un orientamento di autentico cambiamento. Dobbiamo metterci a disposizione di questo percorso, con i nostri strumenti, con le nostre energie e riuscire a dare forma e sostanza al nostro progetto politico.

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L’incoerenza di chi urlava “Roma Ladrona”

Ci siamo, è iniziata la campagna elettorale a Bomporto!

Viene aperta da chi sa cosa fare, peccato che lo faccia prendendo in giro la gente, non raccontando quello che i loro capi stanno facendo a Roma, in quella stessa “Roma Ladrona” che non doveva comandare a casa loro.

Così per farsi vedere, vanno in giro proponendo aiuti economici per disagi urbanistici, oppure decantano il federalismo di Calderoli, non spiegando che oggi ci sono tanti comuni, come il nostro, che avendo sempre tenuto un comportamento “contabile” al limite della paranoia, per essere precisi e previdenti, oggi si trovano con i soldi in cassa, ma non possono spenderli.

Sì signori, questa è la Lega Nord, quella che va in giro la sera a lasciare bigliettini, con dietro scritto l’orario della loro passeggiata notturna, seguito dalla frase “tutto ok”, puntando sulla paura della gente, perché è solo sulla paura che possono far leva, non avendo altre cose da dire. Di questo ne abbiamo avuto prova dopo l’ultimo consiglio comunale aperto al pubblico, dove dopo aver sentito qualche urla da persone che li accusava di essere troppo buoni, il giorno dopo si sono presentati con una mozione, nella quale chiedono che a Bomporto, non si debbano superare 11.500 abitanti nei prossimi 15 anni, oggi siamo a 9.500, probabilmente nei prossimi giorni li vedremo in piazza a regalare condom. Eppure questi signori dal mese di luglio hanno tra le mani tutti i documenti, fatti dall’equipe che sta lavorando sul PSC comunale, quindi potevano tranquillamente rispondere senza la mozione, e spiegare che 11.500 è una presa in giro, ma si sa leggere e capire è faticoso e poi spiegare è più difficile.

Non raccontano che la scuola anche a Bomporto il prossimo anno vedrà tante famiglie con il problema dei bimbi in uscita alle ore 12.30, ma si sa questa è gente che aspira alla fuga di tutte quelle persone che non possono vantare origini padane, per cui il disagio per loro sarà un premio gradito.

Che per il prossimo anno si farà fatica a garantire il posto per tutti nell’asilo nido, visto i tagli di spesa imposti, ci sarà poco da programmare, del resto anche quest’anno in questo mese, qualcuno avrà visto che non sono più stati attivati i vari corsi serali offerti dal Comune con l’Unione Comunale, siamo solo all’inizio.

Per la sinistra questo non è il periodo migliore, del resto giornalmente quasi tutti i quotidiani propongono sondaggi di gradimento, dei leader che ci governano, che oramai sembrano dati di maggioranze bulgare, però girando per le strade e guardando con attenzione, le difficoltà crescono, i cartelli vendesi appesi sulle finestre di appartamenti acquistati solo 1 o 2 anni fa, sono la testimonianza di famiglie che non arrivano a fine mese, il segno che i tanti lavoratori precari presenti nel nostro comune campano “alla giornata”, come si usava dire anni fa, cioè sono persone che vengono assunte dalle agenzie, per impieghi che durano spesso meno di un  mese. E questa gente sempre più spesso inizia a passare per il Comune dove chiede aiuto di ogni genere.

Quello che gradiremmo, sarebbe, vista la nostra comunità, puntare ad aiutare chi ci vive, a far nascere servizi per favorire l’integrazione ed evitare quindi di far considerare Bomporto (e le sue frazioni) come dormitori, scelti solo per la vicinanza a Modena. E questo lo diciamo anche per rispondere a chi ci ha criticato sull’esecuzione dei lavori di Piazza Roma, secondo i quali il Comune non dovrebbe spendere soldi in riqualificazione urbana, ognuno dovrebbe chiudersi in casa e se volesse un luogo accogliente se lo dovrebbe andare a trovare da qualche altra parte, soldi permettendo, ma di questo avremo modo e tempo per parlarne più approfonditamente.

Giulio Guerzoni coordinatore di “Generazione Democratica”

“Alla festa Pd di Parco Ferrari faremo la prima Assemblea programmatica provinciale”

Giulio Guerzoni, 25 anni, giornalista pubblicista, è stato eletto primo coordinatore provinciale di “Generazione Democratica”, il Forum che raccoglie i giovani aderenti al Partito Democratico modenese. Guerzoni, laureato in Scienze della comunicazione all’Università di Bologna, è anche laureando specialistico in Comunicazione pubblica e sociale. Nel 2004 è stato eletto consigliere della Circoscrizione II e fa parte del Consiglio Provinciale UISP. Ha ricoperto fino al dicembre 2007 la carica di segretario cittadino della Sinistra Giovanile di Modena.

Di fronte ad una platea di 80 ragazze e ragazzi provenienti da tutta la provincia, Guerzoni ha sottolineato le linee d’azione che caratterizzeranno l’associazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: “Le elezioni politiche hanno fatto registrare un ampio consenso alla coalizione guidata da Berlusconi. A Modena, al contrario, il PD è già una forza robusta e consolidata, capace di raccogliere il voto di un elettore su due. Significativo il dato che riguarda il voto giovanile: a Modena città il Partito Democratico ha avuto la fiducia di circa 2 elettori su 3 nella fascia tra i 18 e i 25 anni. Le giovani generazioni, insomma, hanno guardato con interesse al messaggio di innovazione lanciato dal Partito Democratico in questa campagna elettorale”.

“Ci aspettano mesi di duro lavoro – ha aggiunto Guerzoni – Il consenso che i giovani modenesi hanno dato al nostro progetto è un patrimonio da non disperdere. Per questo vogliamo avviare al più presto il percorso di nascita del movimento giovanile del Partito Democratico, strutturando l’organizzazione su tutto il territorio provinciale. Il primo appuntamento sarà l’Assemblea programmatica provinciale che svolgeremo alla Festa del Partito Democratico di Parco Ferrari. In quella sede, all’interno di uno spazio completamente gestito dagli under 30, vogliamo incominciare a mettere nero su bianco le proposte dei giovani in vista delle elezioni amministrative del 2009”.

Care amiche, cari amici,

prima di tutto: grazie! Per il vostro impegno, per la passione e la partecipazione a questa difficilissima battaglia elettorale. Grazie per aver accordato oltre 12 milioni di voti al PD, collocandolo il PD al secondo posto tra i partiti italiani. Significa che avete creduto nel progetto politico di innovazione presentato da Walter Veltroni. Il vostro consenso rappresenta un investimento e una chiara scelta per il futuro ma, soprattutto, è un patrimonio da rispettare e non disperdere. È il punto di partenza dal quale, oggi stesso, deve cominciare la risalita.

Grazie per i 2569 voti dati al PD nel nostro comune, dove un gruppo di giovani ha lavorato e si è presentato, con entusiamo e partecipazione, il nostro compito non finisce qui. Si ricomincia subito, la gente ha lanciando un messaggio abbastanza chiaro, adesso sta a noi coglierlo e tradurlo in azioni concrete anche sul nostro territorio, senza  commettere l’errore, di rincorrere falsi miti dimenticando la nostra cultura e le nostre origini.

L’Unione dei tre Comuni? Senza convinzione meglio fermarsi.

Il coordinamento del Partito Democratico di Bomporto, riunito in data 22 gennaio 2008 ha preso atto del fallimento della verifica politica di metà legislatura dell’Unione Comuni del Sorbara avviata quasi un anno fa.

I tre Consigli Comunali di Bomporto, Bastiglia e Ravarino, pur dando atto che la forma associativa rappresenta l’unico strumento utile per la gestione dei servizi, non hanno approvato il medesimo documento politico, precedentemente condiviso dalle maggioranze.

È pertanto sfumata l’ultima occasione per un rilancio convinto e deciso dell’Unione dei Comuni che, nonostante i positivi risultati raggiunti, non ha saputo superare una crisi politica latente ed evidente già da alcuni anni: maggioranze non omogenee, partiti che si trovano sia in maggioranza che minoranza, non condivisione sui risultati raggiunti hanno indebolito il progetto iniziale, facendo prevalere il campanilismo ed il mantenimento dei localismi anziché un progetto più vasto.

È mancata la necessaria coesione politica per portare avanti l’obiettivo di costituire un soggetto politico forte nella programmazione e gestione di area vasta: dalla pianificazione urbanistica alla programmazione dei servizi, alla sicurezza.
In questi anni, invece, sono prevalsi i campanilismi e le inutili polemiche, non riconoscendo il ruolo politico-amministrativo dell’Unione che oggi rischia di diventare un mero gestore, un contenitore, un ente aggiuntivo per le singole convenienze: proprio l’opposto degli obiettivi iniziali e degli impegni assunti con gli elettori.

A fronte di questa situazione il PD di Bomporto esorta gli amministratori a fare immediata chiarezza, valutando la chiusura di questa esperienza e valutando nel contempo la fattibilità di una Unione a livello distrettuale per alcuni servizi, che si basi però su presupposti ben definiti e che al centro dell’azione politica –amministrativa vi sia sempre e solo la risposta ai bisogni delle comunità e non gli interessi localistici e la difesa del campanile.

La gestione associata richiede infatti una ferma convinzione politica che esprima,oltre alla gestione efficiente dei servizi, la capacità di saper guardare oltre i confini amministrativi del singolo Comune.

Il partito democratico a Bomporto

Ci siamo, si è costituito il comitato che dovrà gestire la nascita del partito democratico nel territorio di Bomporto, un gruppo di dieci persone che con esperienze diverse, sia in campo politico che culturale, si sono ritrovate intorno al progetto del partito democratico, con entusiasmo e nello stesso tempo convinzione che ciò che andranno a fare lascerà il segno. Il comune di Bomporto, amministrato da sempre dalle forze di sinistra, registra un’attenta partecipazione da chi negli anni ha amministrato e discusso con chi oggi è al suo fianco nel nuovo cammino politico, si registra con soddisfazione che in tanti sono vicini al progetto ma lasciano spazio ai giovani e comunque a persone che non hanno mai avuto esperienze politiche o di partito, con la convinzione che non si può avere in mente solo il passato, ma bisogna aprirsi e discutere, senza con ciò rinnegare o rinunciare. Il nuovo partito ci pone per la prima volta in obbligo di discussione con tutti, anche con chi sembra lontano e sfiduciato da ciò che vede o sente dire sulla politica, è un impegno difficile, ma sul campo sarà messo l’impegno nel trovare il filo di una discussione comune per raggiungere l’obiettivo: costruire un movimento capace di aggregare le persone.